L’indagine LaST (Laboratorio sulla Società e il Territorio), promossa da Community Media Reasearch per la Stampa sulle diverse forme di progettualità della popolazione italiana, fa emergere un clima di incertezza diffuso e che attraversa le generazioni, anche se con modalità diverse. Infatti i giovani mostrano un orientamento maggiormente ispirato al carpe diem, a vivere esclusivamente il presente, generato da un clima di incertezza che rende loro impossibile fare delle scelte definitive e progetti.
Il clima di incertezza pesa anche per gli adulti, tuttavia questi mostrano una maggiore capacità di pensare progetti più a lungo periodo rispetto ai giovani.
Dall’indagine, quindi, i giovani risultano orientati in una dimensione di “presente continuo” e gli adulti invece in un “futuro prossimo”.
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Il tema dell’incertezza e della difficoltà a fare scelte e progettare ha inevitabilmente delle conseguenze anche sulle relazioni e sull’affettività. Ma componenti importanti di quest’ultime sono invece la stabilità e la sicurezza, dimensioni che rischiano di perdersi in questo vivere nel “presente” e nell’incertezza. Forse la sfida di oggi è proprio riuscire ad evitare che anche le relazioni e gli affetti vengano travolti da una ‘prospettiva’ a brevissimo termine…
Di: Letizia Mannino