“Donna” del quotidiano “La Repubblica” riporta un articolo dal titolo “Trent’anni, una carriera e nessun bisogno di un marito” che fa una sorta di fotografia delle giovani donne e fornisce alcuni dati.
L’8,4% delle italiane è diventata la prima fonte di reddito per la sua famiglia, più del 63% delle nuove imprese sono rosa e tra il 2007 e il 2012 le donne manager sono cresciute del 24,5%; quindi sempre più donne impegnate nella carriera, ma pare sempre di meno interessate al matrimonio.
L’articolo individua alcune motivazioni tra cui la difficoltà a conciliare lavoro e famiglia e il sovraccarico che in genere hanno le donne che si dividono fra lavoro figli marito e cura dei genitori; una moglie europea lavora 64 ore settimanali di cui 26 dentro casa contro le 41 dei mariti (di cui 9 dentro casa).
Fonte: “Donna” – “La Repubblica” – Leggi l’articolo
Il problema della difficoltà a conciliare lavoro (o la mancanza di lavoro) e famiglia è un tema importante, centrale per una Società, ma il motivo principale per cui c’è meno desiderio di investire nella famiglia sarà solo questo?
Di: Letizia Mannino