Mentre alcuni episodi di pianti o sgridate in luoghi pubblici sembrano espressione di un momento di difficoltà dei genitori in presenza -ad esempio- di un capriccio, in altri casi in effetti sembra emergere una scarsa attenzione verso agli altri. Quest’ultima si verifica anche senza la presenza dei bambini ma certamente quando sono presenti piccoli, oltre ad insegnare l’educazione, occorre prestare attenzione che non si mettano in situazioni di pericolo.
L’articolo riporta anche situazioni particolari come la richiesta di far mandare via un asilo da un palazzo di Milano e altri episodi.
Però in tutti casi andrebbe compreso meglio se la percezione del bambino come un nemico è primaria o quanto invece non è secondaria alla modalità educativa dei genitori o ai loro stili di vita.
Di: Letizia Mannino