L’indagine Ocse Pisa evidenzia anche una possibile strada circa il modo di affrontare il problema: i ragazzi devono esercitarsi durante le lezioni.
Probabilmente l’esercizio oltre a permettere una maggiore familiarizzazione con la tipologia di compito permette agli studenti di mettersi alla prova in contesti meno carichi di aspettive circa i risultati.
E’ avidente che alla luce di questi risultati avcquistano un ruolo di rilievo non solo la scuola ma anche la famiglia; infatti è prima di tutto all’interno delle relazioni familiari che i ragazzi cominciano a sviluppare l’autostima.
Fonte notizia: Corriere della Sera, Il segreto per andar bene in matematica? Bisogna crederci
Per approfondire i processi di apprendimento:
Concezioni dell’intelligenza e le dimesioni del self
Il modello delle teorie ‘implicite dell’intelligenza’ di Carol S. Dweck
Di: Letizia Mannino