Su ‘La 27° ora‘ – Corriere della Sera’ l’articolo ‘Ringiovanite dopo i trattamenti. Peccato che abbiano 7 anni‘, che inizia così “Faith ha 3 anni, porta ancora il pannolino ma fa già la manicure da «Sweet and Sassy», una catena di «spa» per bambine presente in molte città americane, da New York a Dallas”. L’articolo parla proprio di un fenomeno in crescita in America, i centri di bellezza e benessere creati per minorenni e che offrono un listino baby. E ancora si legge:
Molte di queste ditte incassano soprattutto con i compleanni: un pomeriggio in spa (con pizza) sta diventando un’alternativa alla festicciola da McDonald’s o da Chucky Cheese. E spesso sono i papà single alle prese con l’enigma di crescere delle ragazzine a fare queste scelte, dicono al Times le proprietarie di «Seriously Spoiled Salon» a Long Island, dove i prezzi per un party vanno dai 500 ai 3.000 dollari.
Mentre per la presidente dell’Associazione Internazionale delle Spa si tratterebbe di una educazione al benessere e al valore dei trattamenti per ridurre lo stress (l’articolo cita: “È come portarle dal dentista: farlo presto aiuta a instillare le buone abitudini”), c’è chi comprensibilmente rimane perplesso rispetto a queste iniziative. Per la sociologa Christine Carter non è una buona idea e la psicologa infantile Madeline Levine la definisce «la peggiore idea che abbia sentito». Fonte: Corriere della Sera – La 27° ora
Di: Letizia Mannino