Dall’ultima indagine sull’adolescenza condotta come ogni anno dalla Società Italiana di Pediatria Italiana emerge che la maggioranza degli adolescenti italiani del campione intervistato passa gran parte della giornata seduto su una sedia o su un divano, o un letto o una poltrona. Ad esempio un tredicenne su 3 trascorre, durante il periodo della frequenza scolastica, 11 ore circa della giornata seduto.
A parte le ore a scuola perché gli adolescenti passano tanto tempo seduti?
Si sa che la Tv e la diffusione di Internet (e strumenti connessi) sta avendo una progressiva diffusione tra i giovani e giovanissimi, ad esempio:
– Nel 2005 utilizzava internet con consuetudine meno del 10% degli adolescenti, oggi il 70% (lo scorso anno era il 51%) si collega quotidianamente o quasi e il 17% per più di 3 ore al giorno.
– Mettendo insieme le ore passate davanti la TV e l’utilizzo di internet risulta che oltre il 30% degli adolescenti italiani vi trascorre ogni giorno almeno 4 ore.
– Le ore passate davanti PC o TV non sono controbilanciate da una edeguata attività fisica e sport; dall’indagine emerge il 40% circa non pratica attività sportiva oltre quella scolastica o ne pratica poca.
L’indagine cerca di rilevare non sole le abitudini nell’uso delle tecnologie ma tutti gli ambiti principali della vita di un adolescente, famiglia, diete, salute, sessualità ecc.
Riguardo la relazione con la famiglia anche nell’ultimo rapporto sembra emergere una certa difficoltà dei genitori nel rappresentare un indirizzo per gli adolescenti. Questi ultimi, infatti, sembrano avere una certa libertà in alcune abitudini come nell’orario in cui andare a dormire e nell’utilizzo della navigazione in rete. A confermare questo dato pare che il 78% circa degli adolescenti dichiara che le regole date dalla famiglia vanno bene…
Dati dell’indagine SIP, http://sip.it/wp-content/uploads/2010/05/Indagine-Adolescenti-2011-2012.pdf
Rapporto SIP, http://sip.it/wp-content/uploads/2010/05/Adolescenza-seduta-commento-indagine-2011-2012.pdf
Guardando i dati nell’insieme colpisce una sorta di contraddizione che caratterizza alcuni stili di vita degli adolescenti. Ad esempio una attenzione all’aspetto fisico (vorrebbe essere più magro il 43% dei maschi e il 62,3 delle femmine) e alle diete (il 26,5% ha già fatto una dieta) sia nelle ragazze che nei ragazzi e contemporaneamente abitudini sedentarie; inoltre viene generalmente dedicato poco tempo all’attività sportiva che come si sa è il modo più sano per non aumentare di peso e…non solo.
La preoccupazione che i giovani rivelano per l’aspetto fisico (che spesso è espressione non tanto di un peso eccessivo ma di insicurezza e scarsa autostima) va considerata con attenzione visto il diffondersi anche fra i giovanissimi dei disturbi alimentari.
Di: Letizia Mannino