Immagine tratta da “Il Messaggero” del 4/12/2013
Uno studio della University of Pennsylvania condotto su 949 individui (tra uomini e donne) ha dimostrato che il cervello nei due sessi funziona in modo diverso. Negli uomini le connessioni corrono dalla fronte alla nuca lungo lo stesso emisfero mentre nelle donne le connessioni vanno da un emisfero all’altro (vedi figura tratta da “Il Messaggero”).
Questi diversi percorsi dei neuroni permetterebbero di spiegare le diverse attitudini che tendono a caratterizzare i due sessi: per gli uomini una maggiore capacità di percepire lo spazio e coordinare al suo interno i movimenti del corpo e per le donne maggiori capacità intuitive, empatia e di fare multitasking.
Differenze che cominciano a emergere intorno ai 13-14 anni e si approfondiscono durante l’adolescenza. Lo studio è stato condotto grazie alla “connettomica”, una tecnica speciale di risonanza magnetica che permette di visualizzare l’intero cervello e il percorso seguito dagli impulsi elettrici.
La Coordinatrice dello studio Ragini Verma, che insegna radiologia all’Università della Pennsylvania commenta:” Oltre alle differenze, ciò che colpisce è la complementarietà fra doti femminili e maschili”.
Fonte: “La Repubblica” e “Il Messaggero” del 4 dicembre 2013
Riconoscere le differenze può essere utile, oltre che per ottimizzare meglio i propri punti di forza, per comunicare meglio con l’altro sesso. Le incomprensioni nel rapporto di coppia, infatti, possono anche nascere dalla difficoltà a riconoscere, nel modo diverso in cui uomini e donne affrontano alcuni problemi, quanto pesano proprio le diverse attitudini e quanto invece l’attenzione e l’amore del partner. Talvolta anche alcuni aspetti di gestione organizzativa familiare, per fare un esempio, possono diventare motivo di tensione nella coppia perché gli uomini tendono ad affrontarli prevalentemente in modo pragmatico e le donne, invece, vorrebbero magari discuterne, confrontarsi. Questa differenza potrebbe essere vissuta da ciascuno, sempre solo per fare un esempio, come un atteggiamento di scarsa attenzione e mancanza di rispetto.
Punti di forza nei due sessi (fonte: “La Repubblica del 4 dicembre 2013)
Uomini | Donne |
|
|