Sul quotidiano ‘La Repubblica’ l’articolo ‘Il gioco all’aperto è un diritto dei bimbi”: l’appello per togliere i divieti nelle città’ che riporta la notizia della campagna per far rimuovere i cartelli che vietano ai bambini di giocare. Pare infatti che la maggior parte dei Comuni mantiene in vigore regolamenti degli anni 30 con ammende ancora in lire.
Solo Roma, Torino, Milano e Genova avrebbero riscritto i regolamenti di polizia urbana a misura di bambino. Se può risultare comprensibile che a Terni e Pinerolo vengono proibite le fionde, si comprende meno che in altre località venga vietato saltare alla corda.
In considerazione dell’importanza per i bambini del gioco all’aperto, anche come momento di socializzazione, è importante che vengano messi a dispisizione degli spazi sicuri.
Di: Letizia Mannino