Pubblicato dal Corriere della Sera un interessante articolo ‘Come interpretare (e gestire) il pianto
di un neonato: non è solo questione di fame’ che affronta i diversi significati del pianto di bambino e riporta anche il link di un approfondimento del The New York Times dove vengono citati gli studi più significativi sull’argomento e viene affrontato il tema dell’obesità infantile e dell’allattamento a richiesta
In effetti il pianto è una delle vie di comunicazione dei neonati e può avere diversi significati. Per i genitori imparare ad osservare e comprendere il motivo del pianto non è importante solo per fornire la risposta più adeguata ma assume un ruolo centrale per lo sviluppo emotivo del bambino. Infatti il binbo impara a individuare meglio i propri bisogni e stati emotivi anche attraverso la risposta dell’adulto. Quindi bambini con genitori che riescono a stablire una buona sintonia più facilmente impareranno a riconocere le proprie necessità e ad avere fiducia nella risposta dell’altro.
I genitori devono imparare a comprendere i diversi significati e pertanto è importante non scoraggiarsi se non si riesce a consolare il bimbo perché è possibile che debba essere compreso meglio il motivo del pianto.