Un altro studio che mette in evidenza l’importanza della relazione per lo sviluppo dei neonati, anche per i nati prematuri.
Più specificamente la ricerca condotta dalla Brigham and Women’s Hospital di Boston (Stati Uniti) e pubblicata sulla rivista Pnas ha dimostrato come bambini nati prematuri e in incubatrice a cui per 3 ore giorno, oltre al contatto con la madre, veniva fatto ascoltare la sua voce e il battito cardiaco (attraverso l’installazione di altoparlanti) sviluppavano maggiormente la corteccia uditiva rispetto a un gruppo di controllo che veniva seguito con metodi standard.
Fonte La Stampa, Bimbi prematuri: voce e battito del cuore della mamma aiutano il loro cervello a crescere
Di: Letizia Mannino