Sempre su AdnKronos la notizia ‘L’amore eterno? Per la scienza esiste e va oltre la morte’ che illustra i risultati di uno studio dell’Università dell’Arizona, pubblicato sulla rivista americana ‘Psychological Science’, dal quale emergerebbe una conferma dela stretta dipendenza che c’è tra il benessere dei coniugi e la forma di relazione affettiva che continua anche dopo la morte di uno dei due partner, indipendentemente da età, durata del matrimonio e condizioni di salute. Più specificamente i dati mostrerebbero che il ‘legame’ tra il partner deceduto e quello in vita non presenta differenze rispetto a quello tra coniugi ancora entrambi vivi.
Questo studio metterebbe in evidenza che al contrario della ricerca citata in precedenza la perdita del partner comporta una sofferenza che perdura nel tempo. I dati degli ultimi due studi almeno apparentenete contrastanti andrebbero approfonditi per comprendere a cosa sono dovute queste differenze e come sono state indagate.
Per approfondire: ‘La Repubblica, “La scienza conferma: il legame tra coniugi è eterno” di Sandro Iannaccone
Di: Letizia Mannino