Si dibatte molto sugli effetti che l’uso di smartphone e tablet può avere sullo sviluppo del cervello degli adolescenti ma fino adesso i risultati sono controversi. Uno studio al via in Gran Bretagna vorrebbe raccogliere informazioni più chiare sugli effetti di queste tecnologie.
“L’obiettivo dello ‘Study of Cognition, Adolescents and Mobile Phones’ (Scamp, che in inglese vuol dire ‘monello’), spiegano i promotori dell’Imperial College di Londra, è reclutare 2500 ragazzi tra 11 e 12 anni, l’età in cui iniziano ad avere un telefonino proprio, chiedendo loro di installare una app che monitora l’utilizzo, mentre al 20% del campione sarà anche fatto indossare un dispositivo che misura le radiazioni. I ragazzi saranno seguiti per tre anni, e periodicamente verrà chiesto a loro e ai genitori di rispondere a domande sullo stile di vita, sul benessere e di sottoporsi a vari test per la misurazione delle capacità cognitive, della memoria e dell’attenzione. ”Valutandoli all’inizio dello studio e poi due anni dopo – spiega Mireille Toledano, coordinatrice della ricerca – saremo in grado di vedere come le abilità cognitive si sviluppano in relazione all’uso dei telefonini e delle altre tecnologie wireless’‘. (Fonte Ansa)
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Di: Letizia Mannino