L’Agenzia Italiana del Farmaco Aifa ha lanciato due progetti scientifici sull’uso dei farmaci in gravidanza e pediatria frutto di revisioni delle letteratura internazionale e due campagne di informazione dedicate che ne diffonderanno i contenuti. All’iniziativa è stato dedicato il sito www.farmaciegravidanza.gov.it.
L’iniziativa è stata presentata il 27 maggio al Ministero della Salute dal Ministro Beatrice Lorenzin, dal presidente dell’AIFA, Sergio Pecorelli e dal Direttore Generale dell’AIFA Luca Pani.
Nell’ambito del suo intervento il Ministro Lorenzin ha commentato “Credo sia estremamente utile informare in modo corretto ma semplice, con strumenti dedicati come l’opuscolo “Farmaci e gravidanza”, anche chi non ha competenze specifiche in materia. La gravidanza – ha aggiunto il Ministro – è una condizione naturale, ma è anche una fase della vita caratterizzata da straordinarie trasformazioni. È quindi fondamentale che le donne affrontino con maggiore consapevolezza questi momenti. Oggi i cittadini sono bombardati da informazioni provenienti da fonti non sempre qualificate, e hanno persino a disposizione strumenti per l’autodiagnosi, ma ciò non si traduce in una maggiore conoscenza; anzi, spesso, il diluvio informativo ingenera disinformazione e confusione. Per tali ragioni plaudo alle iniziative scientifiche e comunicative dell’AIFA, che arricchiscono il panorama delle conoscenze e consentono di divulgare informazioni certificate e aggiornate, non solo per specialisti della materia ma per tutti i cittadini”.
Il Presidente dell’AIFA Sergio Pecorelli ha dichiarato: “Sono molto lieto di raccogliere i frutti di un lavoro avviato oltre due anni e mezzo fa, che ha impegnato molto l’Agenzia e gli esperti coinvolti. Si tratta di due iniziative che attengono a momenti della vita strettamente correlati: il concepimento, la gravidanza e i primi anni del bambino fino all’adolescenza
Mentre il Direttore Generale dell’AIFA Luca Pani nel corso della sua presentazione ha spiegato: “Per quel che riguarda l’impiego dei farmaci in età pediatrica – ad esempio – l’obiettivo che ci proponiamo è sensibilizzare la popolazione a un uso responsabile e consapevole dei farmaci nei bambini. Evitare, innanzi tutto, il fai da te: il bambino non è un piccolo adulto, cui somministrare un farmaco per adulti a dosi ridotte; ha delle esigenze specifiche connaturate alle diverse fasi del suo sviluppo fisico e psichico.”
Fonte: Agenzia Italiana del Farmaco
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Di: Letizia Mannino