Come avvertono i ricercatori si tratta di trovare un equilibrio perché sia un’eccessiva presenza e controllo da parte dei genitori che una distanza eccessiva possono costituire un problema nello sviluppo e crescita armonica di un adolescente.

Da quanto mettono in evidenza i ricercatori sembrerebbe che quando i ragazzi vedono poco i genitori possa svilupparsi meno la capacità di valutare le proprie azioni, di considerare non solo i propri desideri ma anche le norme e i divieti che, in qualche modo, regolano il comportamento umano e la convivenza sociale. Se da una parte è vero che la cossidetta ‘ribellione adolescenziale’ è fisiologica in quanto è legata a un processo di crescita e di affermazione della propria individualità, gli studiosi della University of Southern California, suggeriscono che la lontananza dai genitori, seppure risulti normale e opportuna per la maturazione, non sempre è positiva; insomma è bene lasciare i ragazzi liberi ma non troppo…starà poi a ciascun genitore cercare l’equilibrio…

Fonte notizia e immagine  Corriere della Sera, L’attitudine alla ribellione? Nasce (anche) dalla lontananza dai genitori

 

Di: Letizia Mannino

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