Confronto punteggio medio di literacy ottenuto nei Paesi partecipanti all’indagine PIAAC
Fonte: elaborazione ISFOL su dati OCSE/PIAAC 2012
Fonte: http://www.isfol.it/primo-piano/i-dati-dellindagine-isfol-piaac
A ottobre sono stati diffusi i risultati dell’indagine internazionale PIAAC (Programme for the International Assessment of Adult Competencies) promossa dall’Ocse che analizza il livello di competenze fondamentali della popolazione tra i 16 e i 65 anni in 24 paesi. In Italia l’indagine è stata svolta dall’Isfol su incarico del Ministero del Lavoro.
“In sintesi, le competenze prese in considerazione dal programma sono quelle fondamentali per la crescita individuale, la partecipazione economica e l’inclusione sociale (literacy) e quelle per affrontare e gestire problemi di natura matematica nelle diverse situazioni della vita adulta (numeracy). Competenze sulle quali, ci dicono i dati PIAAC, gli adulti italiani sono ben al di sotto della media degli altri paesi, anche se rispetto alle precedenti indagini Ocse (IALS 1994-98 e ALL 2006-08) tale distanza si è ridotta.” http://www.isfol.it/primo-piano/i-dati-dellindagine-isfol-piaac
Le competenze sono espresse in punteggi che sono poi riconducibili a 6 diversi livelli; il livello 3 è considerato il minimo indispensabile per vivere e lavorare nell’attuale Società. In riferimento alle competenze alfabetiche il 29,8% degli adulti italiani si colloca a livello 3 o superiore , il 42,3 al livello 2 e il 27,9% non supera il livello 1. In merito alle competenze matematiche il 28,9% e al livello 3 o superiore, il 39% a livello 2 e il 31,9% al livello 1 o inferiore.
Per approfondimenti: http://www.isfol.it/primo-piano/i-dati-dellindagine-isfol-piaac
Questi dati risultano interessanti non solo per comprendere fenomeni come quelli occupazionali ed economici ma, anche, perché queste competenze servono a “comprendere” il mondo; infatti riguardano aspetti della vita comune come ‘saper leggere’ un grafico, tabelle ecc, insomma la capacità di utilizzare e interpretare le informazioni.
Di: Letizia Mannino