Uno studio effettuato da Jason M. Cowell e Jean Decety, ricercatori dell’Università di Chicago e pbblicato su “Proceedings of the National Academy of Science” ha rilevato che allo sviluppo del comportamento morale dei bambini concorrono sia aspetti di predisposizione personale che i modelli di comportamento delle figure di riferimento. I ricercatori hanno dimostrato come già tra i 12 e i 24 mesi sarebbe possibile capire le inclinazioni morali dei bambini esaminando gli elettroencefalogrammi e i tempi di fissazione durante l’osservazione di scene che mostravano azioni pro sociali e antisociali.
Più in particolare è emerso che l’atteggiamento morale nei bambini è correlato alla tendenza innata all’autocontrollo e ai modelli di comportamento dei genitori verso i valori morali come ad esempio il senso della giustizia, dell’equità, la correttezzaecc.
E’ quindi importante che per primi i genitori abbiano dei valori morali così da poterli ‘tramettere’ ai figli. Con i loro comportamenti le figure di riferimento educative devono fornire un esempio ai bambini già da quando sono piccolissimi così da costituire un modello per lo svluppo della sensibilità sociale, relazionale e morale.
Fonte Le Scienze, Le prevedibili preferenze morali dei bambini
Di: Letizia Mannino